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sabato 18 giugno 2016

XII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (C) – 19 Giugno 2016



Zc 12,10-11: Guarderanno a me, colui che hanno trafitto

Sal 62: Ha sete di te, Signore, l’anima mia

Gal 3,26-29: Voi siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù

Lc 9,18-24: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua

Se vogliamo riassumere in poche e semplici parole il contenuto della parola di Dio di questa domenica, possiamo dire che ci viene ricordato che, sull’esempio di Gesù, si entra nella gioia passando attraverso la prova della croce. La prima lettura  riporta un breve testo del profeta Zaccaria in cui si parla profeticamente del Cristo “trafitto” (cfr. Gv 19,37). Nella liturgia di questa domenica, questo brano profetico ha lo scopo principale di preparare le parole di Gesù riportate dal vangelo (Lc 9,18-24), dove il Signore afferma: “se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”. Dopo l’annuncio della passione Gesù invita tutti a seguirlo portando ogni giorno la propria croce anche a rischio di perdere la propria vita. Si tratta di assumere esistenzialmente il destino di Gesù come destino nostro. Il testo di san Luca parla di un atteggiamento perseverante, bisogna cioè portare la propria croce “ogni giorno”. Ciò significa che il legame con Gesù deve mostrarsi indissolubile e dev’essere rinnovato di fronte a ogni nuova situazione di ostacolo o di prova.

Il messaggio della seconda lettura  si collega facilmente al tema del vangelo odierno che abbiamo brevemente illustrato sopra. San Paolo ricorda che l’esperienza battesimale opera una ricostruzione radicale del nostro essere (cfr. Rm 6), per cui si può affermare che non siamo più noi che viviamo, ma Cristo in noi (cfr. Gal 2,20).

Alla luce della parola di Dio di quest’oggi il mistero della sofferenza trova un senso in Cristo. Chi soffre per una giusta causa partecipa alla sofferenza del Cristo e collabora con lui alla continua trasformazione e liberazione degli uomini.